Uno dei criteri utilizzato per scegliere la soluzione software di contact center è solitamente legato al suo modello di prezzo. Specialmente se si effettuano campagna outbound quali telemarketing, teleselling o recupero crediti, le attività assegnate dai committenti vedono infatti una proporzionalità tra le performance e le provvigioni riconosciute agli outsourcer e quindi agli agenti di call center. Nonostante quindi il prezzo non sia l’unica leva decisionale per individuare la migliore soluzione di callcenter questo è sicuramente un aspetto importante da tenere in considerazione. In questo articolo mettiamo a confronto i modelli di prezzo più diffusi, dando qualche indicazione su come scegliere quello più adatto alle esigenze del proprio contact center.

COME SCEGLIERE IL MIGLIOR MODELLO DI PRICING PER IL TUO CONTACT CENTER?

Un punto di partenza per comprendere quale soluzione meglio si adatta alle proprie esigenze è considerare le seguenti domande:

  • Qual è la tua timeline?
  • Qual è la natura del tuo contact center?
  • Il tuo budget è fisso o più flessibile?
  • Il tuo deliverable è ben chiaro o poco definito o variabile e flessibile?

 

PROVIAMO A VALUTARE INSIEME ALCUNE DI QUESTE METRICHE:

TIME-LINE: la struttura di un modello di pricing a prezzo fisso, sia esso a canone o licenza per postazione, è un modo efficace per controllare l’ambito, la spesa e quindi avere certezza sui costi da prevedere a budget. Tipicamente è un modello che ben si adatta a piccole strutture di call center o a progetti limitati nel tempo

NATURA DEL CONTACT CENTER: Ad esempio, per alcuni tipi di call center, come il servizio clienti, un modello di pricing basato su costi fissi focalizza l’attenzione sull’attività svolta piuttosto che sulla quantità di tempo che potrebbe impiegare. L’esempio opposto può invece essere un Contact Center che si occupa di telemarketing o teleselling, in cui la produttività dei propri operatori è proporzionale al tempo di parlato. Su questa tipologia di business, può risultare vincente un modello di prezzo che non sia fisso ma che sia appunto variabile in base al tempo di conversazione

BUDGET A DISPOSIZIONE: se non si è certi di cosa aspettarsi o comunque la marginalità non è la priorità del proprio business, forse un modello di pricing a canone e licenze può essere la risposta migliore. Se invece ci si vuole concentrare sulla produttività in termini economici del proprio contact center, un modello a consumo è sicuramente la soluzione ottimale in quanto va di pari passo con i risultati economici del proprio call center.

FLESSIBILITA’ E DELIVERABLE: se la natura del tuo contact center è ben definita e poco soggetta a variare nel tempo, probabilmente un modello di prezzo a costo fisso può essere una soluzione coerente. Se invece il Call Center si occupa tipicamente di business variabile, altrettanto variabile dovrebbe essere il modello della soluzione a cui ci si affida.

PRINCIPALI MODELLI DI PRICING DI MERCATO:

Prima di procedere con la comparazione, vediamo di seguito quali sono i principali modelli applicati nelle soluzioni software di callcenter:

OFFERTA A COSTO FISSO:

  • Modello a licenza tradizionale: ovvero canone iniziale unitamente ad un costo legato alla maintenance del sistema
  • Modello a licenza per postazione: basato tipicamente ad un costo fisso a postazione considerando le contemporaneità nel mese di competenza o per picchi massimi di utilizzo.

OFFERTA A CONSUMO:

  • Modello a consumo: basato sul tempo di login, indipendentemente dal numero di agenti collegati
  • Modello “PayPerCALL”: modello esclusivo di Nextip, basato sul tempo di “conversazione”.

Come “performano” e si differenziano nello specifico tra loro? Lo vediamo qui di seguito:

CONCLUSIONI:

NEXTIP propone, oltre all’offerta standard a costo fisso un innovativo modello di pricing denominato “PayPerCall”, appositamente realizzato per il mondo del teleselling, il telemarketing ed in generale le strutture che necessitano di flessibilità per gestire in modo efficiente le variazioni di volume tipiche dei settori di contact center.

Il modello, senza alcun vincolo di utilizzo minimo del sistema, prevede un corrispettivo direttamente proporzionale con il potenziale di incoming della conversazione telefonica, grazie al quale il cliente paga solo la “chiamata risposta”, condividendo in questo modo i ricavi prodotti grazie ad un commitment reciproco.

MODELLO DI PRICING UNICO NEL MERCATO DI RIFERIMENTO:

Le chiamate vengono effettuate tramite la tecnologia WEB RTC per la gestione del canale audio. Il WebRTC permette lo scambio dati senza necessità di installazione di plugin o simili, per un setup rapido e con zero manutenzione a carico del cliente.
La configurazione di Webphone è gestita completamente dalla piattaforma. Il meccanismo di auto provisioning elimina i tempi ed i costi relativi alla installazione, alla gestione ed alla manutenzione di componenti software desktop. Questo comporta il risparmio su costi di infrastruttura o di tariffe telefoniche applicate dagl’operatori tradizionali. Con la soluzione Nextip paghi solo  i minuti effettivi di conversazione. Inoltre il modello di pricing PayPerCALL di Nextip prevede un commitment reciproco poichè il costo della piattaforma è intrinsecamente legato con la produttività del call center.

MASSIMA SCALABILITA’ E FLESSIBILITA’: 

Il modello PayPerCALL consente di aumentare o diminuire le postazioni in funzione dei picchi di lavoro, variazioni della Commessa od acquisizione di nuove opportunità da gestire. Infatti, rispetto ai modelli tradizionali di gestione delle piattaforma di call center strettamente legati a contratti fissi in termini di postazioni, nel PayPerCALL non esiste alcun vincolo sulle modalità di utilizzo. La piattaforma Nextip basta su Cloud e quindi svincolata da limiti tecnici tipici delle soluzioni on-premise, permette di riadattare rapidamente la propria configurazione.

SAVING SUI COSTI INDIRETTI:
Come accennato, la soluzione NEXTIP si basa su architettura Cloud, quindi totalmente svincolata per il cliente finale da costi di infrastruttura, costi legati a licenze software, costi di gestione etc. Il cliente finale può quindi esclusivamente concentrarsi sul suo core-business.

Sulla pagina ufficiale di NEXTIP, trovi il nostro modello di pricing e la nostra metodologia: CLICCA QUI

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Marcello Gorini

Marcello Gorini

Papà di Edoardo, mio più grande amore insieme allo sci, sono da sempre sostenitore del CRM e della multicanalità, non come strumento fine a se stesso ma come anello di congiunzione tra i dipartimenti aziendali, che trovano nella piattaforma tecnologica una piazza virtuale per favorire la crescita reciproca.